Piccola fiamma blu

Ed io divenni una sottile corrente blu
il fumo che separa
i sogni dalla veglia
e nel chiaro gorgo blu
ho scorto la città reale
lontana, di sotto
così smisi di cercare
città reali
in aria,
soltanto una casa piena
era degna di preghiera.

Atterrato

I drammi quotidiani
che lei faceva
per nulla
cosicchè
niente
veniva fuori
nella maniera giusta
ad un certo punto
ritenni che la folle fosse lei
e
in certo qual modo
credetti
indovinai
di esserlo pure io.

i segreti a volte

Dove tutti i rotolanti rotolati rotolano
e tutti i segreti vanno a volte
sulla mia schiena
sulle mie tracce
l'orizzonte tende a svanire
dimmi, l'hai fatto
per puro spettacolo?
dimmi, che ne hai fatto
della parrucca del batterista?
dimmi dell'atmosfera
dimmi delle facce sorridenti
che ti hanno accolto lì...

Freddo e riso

Mi parlano tutti
Non sento una parola
di quello che dicono
solo echi
nella mia mente

Niente di insolito
niente di strano
quasi
niente
del tutto

quasi

Un gran tamburellar di dita

Pensi di essere caduta in un buco
perchè non fai finta di essere
più alta di quel che sei?
Pensi di non esserlo
mai stata abbastanza?
Hai avuto paura quel giorno
che hai perso un dente?
Sei l'ultima a cui penserei
se avessi voglia
di dire la verità..
mi lasceresti senza fiato?
Ogni volta...

Ritratto di L. in un interno

Ipnotizzato
reso schiavo
dal tuo sorriso zirconico
dal tuo occhio olivastrino
desideroso di bruciare
perennemente
nella livida fornace
neri tatuaggi
di te
sul mio corpo
le mie ceneri
sparse al vento
fantasmi
in fuga dal web
resi innocui
da un rapido passaggio
della tua bocca.

Volevo essere un truffatore

Ci fu un tempo
in cui avrei voluto essere
il più grande
nè vento nè cascata
avrebbero potuto
buttarmi giù
Poi giunse improvvisa
la corrente e il diluvio
e le stelle della notte
si polverizzarono
all'istante
avrei voluto avere
due pugni
di solida roccia
e un cervello in grado
di spiegare ogni sensazione
ma mi feci
trovare addormentato
in attesa dell'ultima parata.

Gli amici degli amici sono...

Allora..il fatto è che...
C'è uno famoso
(chiamiamolo M),
un altro un pò meno
(e lo chiamiamo S)
ma grazie a lui...adesso...
bisogna dire invero che
allora erano famosi
tutti e due, a loro modo..
insieme...ora c'è un terzo tizio,
del quale oggi non conosciamo
più il nome(chiamato PdS)
...diciamo che per Longhi
abitava a casa del secondo,
o almeno erano in intimi
rapporti d'arte...
quello che poi volevo dire è che...
il solito gioco dei rimandi,
delle scatole cinesi,
delle "mise en abyme"...
per nascondersi meglio,
per non mostrare un volto.
Se il tutto non è chiaro
è del tutto secondario.

Storia di maghi

Due. Molto diversi tra loro.
Uno è cupo, introverso, guardingo, solitario.
L'altro è solare, innamorato, coraggioso, intraprendente.
Nella consapevolezza che la vita li ha avvicinati,
per un fortuito incrociarsi di destini,
cercano, ognuno per suo conto, di seguire la propria stella.
Solo alla fine capiranno che sono destinati ad una simbiotica
coesistenza. Quando l'allievo e il maestro si confondono e nulla
ha più importanza.
Due solitudini.
Una via.