lunedì, novembre 21, 2005

La cellula vellutata

Per capire un assassinio
devo diventare un assassino
e così non avro più bisogno
di nessuna forma di violenza.
Il desiderio di uccidere
è una specie di malattia
che ti prendi.
Riposa, dorme nel cuore
di ognuno di noi
in attesa della scintilla,
di un'emozione.

martedì, novembre 15, 2005

Ce n'è in abbondanza, nei corridoi

"E mica sono di qui!"
disse la vecchia OT
ad alta, altissima, voce
C'ha i nervi facili,
sarebbe meglio
tornasse a casa
Pur ringraziando
per gli effettivi
sconti del supermercato
all'angolo
resta sola
sotto il neon
a vedere crescere
le mortali ombre
della sera.

"Che c'è a cena?"
"Uova in camicia."

venerdì, novembre 11, 2005

Starbright

Un gesto antico
sulle torri dei tetti
dove nulla
si ferma il giorno
si specchia
fra le schegge dell'acqua
Sulle luci in cortile
sui regali d'addio
le voci confuse
alle tue scuse
la radio scoppiava
e mi lasciavi
cadere così forte
così
forte

mercoledì, novembre 09, 2005

Tempesta e cavalieri

Se tu dai un passaggio a questo tizio
la dolce memoria morirà
a causa
di un assassino
incontrato per strada
come un cane
privo del suo osso
o come l'attore
che esce sulla scena fuori tempo
devi amare il tuo uomo
ragazza mia
prenderlo per mano
e fargli capire
che il mondo dipende da te
e la nostra vita
non avrà mai
davvero
fine.

martedì, novembre 08, 2005

Chiari segnali

Qui c'è uno specchio
che vedi?
ci sono solo io
non c'è nessun altro
a parte me
C'era un pozzo dei desideri
nel quale sono saltato
dentro
non ne è venuto
fuori nulla
A volte è facile crederci
a volte fa più male
di quello che può sembrare
adesso è finita
queste sono le cicatrici
che non hai mai mostrato
c'era un segno di avvertimento
e uno specchio,
che vedi?
Spiacente
sono solo io.

lunedì, novembre 07, 2005

Sotto un'intensa luce rossa

Mani a posto, grazie.
Lo sai che non ti appartengo.
Dai un'occhiata al mio volto,
per l'ultima volta.
Non ti ho mai conosciuto.
Non mi hai mai conosciuto.
Dimmi ciao,
arrivederci.
Dimmi ciao e fai così
con la manina.

giovedì, novembre 03, 2005

Passando di bar in bar

Tra le righe, quando ti vedo lì,
con le mani in aria,
in attesa di essere finalmente catturata.
Bevi ancora una volta
solo un'altra volta
ed io ti farò mia
ti terrò a parte di tutto
nel mio cuore
separata dal resto
dove potrò amarti
e apprezzarti meglio
e lasciare per me
le cose che tu hai dimenticato
le persone che sei stata prima
che non vuoi più in mezzo ai piedi
io le lascerò
ancora lì.